4 Commenti

Bene: stavo per prendere la macchina per andare in edicola (quindi seduto al computer e poi seduto al volante - al chiuso qui ed al chiuso in macchina) , andrò a piedi!

Chiu

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Ottima analisi, che come sempre (ecco perché è ottima) offre spunti di riflessione.

1. Il tradimento

Primo errore grave di Biden. Il tradimento si verifica quando si cambia obiettivo senza comunicarlo; un ufficiale dei Marines ha pubblicato ieri sul NYT il suo sfogo: ho dato la mia vita per delle bugie.

2. Lotta al terrorismo

Il Terrorismo e’ ovunque, non solo in Afghan e Bin Kader è stato ucciso 10 anni fa: che cosa hanno fatto nei seguenti 10 anni? Dato che molti sono morti li per ragioni non più chiare, inclusi molti nostri giovani.

Adesso gli Americani hanno dato una casa si Terroristi, che prima non avevano.

3. Esportazione della democrazia

Questa è una vecchia diatriba: per contribuire a cambiare una cultura occorrono tempi lunghi e soprattutto occorre conoscere la cultura che si vorrebbe modificare, ossia la legittimazione del potere. Io conosco molti Paesi Musulmani, non voglio insegnare nulla a nessuno, ma posso dire che sono diversi fra loro, laddove diversa e’ la cultura e le generalizzazioni sono sempre fonte di errori madornali.

Non posso approfondire qui, ma l’esportazione della democrazia in Medio Oriente e Nord Africa ha provocato solo danni enormi.

Se gli Americani avessero in futuro altre “grandi idee” come questa, sono pregati di tenersele per se’ .

Sarebbe bello discuterne, semmai in un incontro virtuale su Zoom o cose analoghe.

Grazie sempre per gli spunti.

Michelangelo

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Ahimè, l’analisi è impietosa quanto rigorosa.

Però suggerisce opzioni sfiziose. Se è vero che la pandemia ci ha fatto scoprire modi nuovi di interloquire senza spostarci da casa, ha anche rivalutato la possibilità di vivere in campagna e di restituirci almeno parte del tempo che prima perdevamo negli spostamenti inutilmente onerosi, vuoi per il traffico delle grandi città, vuoi per le distanze che ci separano.

Allora abbiamo imparato ad organizzare al meglio gli spostamenti per le riunioni “in presenza” , ad esempio fissando bene l’agenda delle riunioni e scambiandoci prima i documenti da discutere assieme, come già facciamo per rendere più efficaci le riunioni virtuali.

La generalizzazione di questo modello, potrebbe condurre nel prossimo futuro ad un abbandono delle grandi città a favore dei piccoli centri, più a misura d’uomo e più rispettosi dell’ambiente, dato che i fenomeni di inquinamento sono strettamente connessi a quelli di concentrazione.

E, forse, facendoci anche ringiovanire un po’, riducendo i ritmi cui la vita attuale ci costringe e il livello di stress.

Non è detto che sia vero, o fattibile per tutti, ma è bello pensare che potrebbe esserlo.

A me piace .

Michelangelo Celozzi

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Per ridare centralità al corpo è fondamentale sentirne i contorni, riscoprire l’importanza e la non pericolosità del con-tatto. La pandemia ha incredibilmente accelerato lo scollamento tra mente e corpo, rendendoci solo menti connesse. Ci vorrà molto tempo per recuperare, ma è fondamentale partire proprio dalla fisicità. Nel digitale quando si parla della fesseria dell’uomo al centro, ci si dimentica totalmente che l’uomo è anche materia, non solo spirito. Lo stesso abbiamo fatto con la scuola passando a una dad assoluta e invasiva. Il digitale è stato fondamentale per non lasciarci del tutto soli, ma il prezzo più alto è stato pagato proprio dai nostri corpi.

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