“Guerra per procura” sembra essere ora una di quelle espressioni in grado di inquinare il dibattito pubblico sulla questione ucraina e conviene quindi provare a fare qualche riflessione. La tesi di chi adopera con molta leggerezza quell’espressione è la seguente. Ci troviamo di fronte non a una guerra in cui una parte aggredisce l’altra, che si difende per mantenere la propria integrità territoriale, indipendenza e autonomia. Ma siamo di fronte a una guerra dove gli ucraini combattono su mandato degli americani per indebolire Mosca. Il che vorrebbe dire che ci troviamo di fronte non a una guerra tra una potenza minore (l’Ucraina) e una grande potenza (la Russia) ma allo scontro tra due grandi potenze che combattono per il potere mondiale. Non è così.
© 2024 Stroncature
Substack è la casa della scrittura di grande qualità